Utopia Andata E Ritorno (philip K. Dick)

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 Una creatura disgustosa

Un'altra faccia, prima nascosta, uscì fuori contorcendosi e dimenandosi, come se volesse fuggire. Sembra che sappia che io posso vederla, e che non lo sopporti. Ecco cosa non sopporta, pensò Rachmael. La faccia interna, emergendo dalla grigia maschera chitinosa spaccata, cercò di ripiegarsi su se stessa, tentò energicamente di avvolgersi nel proprio tessuto semifluido. Una faccia flaccida, bagnata, fatta di mare, gocciolante, e nel medesimo tempo fetida; Rachmael sentì il suo acre odore salmastro, ed ebbe la nausea. La faccia oceanica possedeva un unico occhio composto. Sotto il becco. E quando aprì la bocca sdentata, l'ampiezza della cavità divise completamente la faccia; la bocca scisse la faccia in due parti uguali separate. — Esse homo bonus est — disse Rachmael, e si chiese frastornato come mai un'affermazione semplice quale "Essere un uomo è bello1' suonasse così strana alle sue orecchie. — Non homo video — disse allora alla faccia marina scissa. — Atque malus et timeo; libere me Domini. — Quello che aveva di fronte non era un uomo, non era una faccia umana, era qualcosa di negativo e spaventoso. E lui non poteva fare nulla; non poteva smettere di vedere la faccia, non poteva allontanarsi, e la faccia non se ne andava, non sarebbe mai andata via perché il tempo si era fermato e non c'era possibilità di cambiamento: la creatura che aveva di fronte lo avrebbe guardato in eterno, e lui avrebbe tenuto per sé quella scoperta in eterno, senza comunicarla a nessuno perché non c'era nessuno. — Exe — disse inerme; una intimazione vana, lo sapeva, sapeva che era inutile dire alla creatura di andarsene, dato che non poteva assolutamente farlo; era intrappolata come lui, e probabilmente altrettanto terrorizzata. — Amicus sum — disse, e si domandò se la creatura lo capisse. — Sumus amici — insisté, pur sapendo che non era così; non erano amici, lui ignorava cosa fosse l'essere acquatico e da dove provenisse, e l'essere acquatico non sapeva nulla di lui... e Rachmael, nel fosco declino rossastro del tempo entrato nella fase entropica finale, sarebbe rimasto trapiantato in quel luogo davanti alla creatura sconosciuta per un milione di anni, anni segnati dal suo greve, moribondo orologio interno. E in quel grande lasso di tempo Rachmael non avrebbe mai saputo cosa significasse quella brutta creatura deforme. Significa qualcosa, si rese conto. La faccia oceanica di questa entità; la sua presenza all'estremità del tubo, nell'apertura opposta, non è un episodio allucinatorio dentro di me... è qui per una ragione; gocciola e si accartoccia nelle sue pieghe vischiose e mi fissa e vuole che io rimanga morto, vuole impedirmi di ritornare... Non è amica! pensò. O meglio, lo sapeva. Non era un'idea; era un elemento concreto della realtà esterna osservata: quando guardava la creatura notava quella caratteristica peculiare: l'ostilità era parte integrante della creatura, attributo inscindibile da essa. La creatura colava; colava e odiava nel medesimo tempo. Odiava Rachmael, e lo disprezzava: un disprezzo assoluto. Il suo occhio acquoso, stillante, lucido, sprizzava scherno. Non solo non gli piaccio, non mi rispetta nemmeno. Chissà perché? si domandò Rachmael. Mio Dio. Deve sapere qualcosa su di me, si rese conto. Probabilmente mi ha già visto prima, anche se io non l'ho mai vista. Allora capì cosa significasse tutto ciò. La creatura era sempre stata lì, fin dall'inizio.

#nausea  #mares 
 Vita e volonta

Con obbedienza impressionante, il paesaggio infernale svanì, quasi fosse facilissimo cancellarlo, cacciarlo dalla roccaforte di realtà in cui si era insediato un attimo prima. E questa constatazione sgomentò Rachmael più di qualsiasi altro evento: gli comunicò qualcosa di terribile. La semplice presenza della vita, perfino un briciolo di volizione, desiderio e intento, bastava a rovesciare il processo mediante il quale il paesaggio eterno dell'inferno si manifestava. Il che significava che non molto tempo prima, quando si era formato il paesaggio infernale, Rachmael era senza vita. Non si trattava di una forza enorme che irrompeva dall'esterno... non era questo che aveva di fronte. Non c'era nessun avversario. Le tremende trasformazioni di ogni parte del mondo erano avvenute spontaneamente quando la sua vita si era affievolita, era scemata a poco a poco e infine - per un attimo, almeno - si era spenta del tutto. Lui era morto. Ma adesso era di nuovo vivo. Vivo, dove? Non dove viveva prima.

#vivo  #era  #POCO  #doves  #Prima 
 Perspicace, la ragazza biondiccia, Sheila...

Perspicace, la ragazza biondiccia, Sheila Quam, chiese: — Vedo dell'apprensione nei tuoi occhi, ben Applebaum. È l'allucinogeno? — Agli altri disse: — Gli sta alterando di nuovo il metabolismo cerebrale, credo; evidentemente non è ancora stato espulso dall'organismo. Ci vuole tempo... Su, bevi il tuo caffèsint. — Premurosa, sollevò la tazza, coprendogli la visuale, coprendo il nimbo sfolgorante di Hank Szantho; Rachmael riuscì a concentrarsi, mise a fuoco la tazza, l'accettò e bevve. — Basta avere pazienza e aspettare. Passerà. Passa sempre. Noi conosciamo molto bene la malattia, sia soggettivamente in noi stessi sia oggettivamente negli altri. Ci aiutiamo a vicenda.

#Disse  #SU  #credo 
 — Se ben ricordo —...

— Se ben ricordo — disse il mangiaocchi Sheila Quam — l'esperienza illusoria iniziale di Applebaum, collegata al dardo all'LSD, riguardava l'esistenza dello stato militarizzato. Ricordi in modo abbastanza chiaro da attestarlo volontariamente, Applebaum? — Sì — rispose rauco Rachmael. — E poi l'incubo acqua... — Ma prima di quello — l'interruppe Sheila. — Appena sei arrivato via Telpor. Prima del dardo... prima dell'LSD... Incerto, Rachmael rispose: — È tutto confuso, adesso. — La realtà, per lui, si era ingarbugliata troppo; non poteva essere assolutamente sicuro della sequenza degli eventi. Con uno sforzo immane, concentrò la scarsa attenzione che gli rimaneva, si concentrò sul passato... sembrava lontana un milione di anni, eppure l'esperienza dello stato militarizzato era in realtà piuttosto recente. — È successo prima — disse infine. — Ho percepito lo stato militarizzato, i combattimenti; poi un soldato della SRH mi ha colpito. Quindi l'esperienza dello stato militarizzato è precedente; poi, dopo PLSD, l'incubo acquatico...

#SRH  #era  #anni 
 Consapevolezza e memoria

La coscienza c'era, la consapevolezza di quanto stava accadendo. Notò che le labbra del soldato diventavano fosforescenti, brillavano di una luce purissima rosa acceso; poi, formando un arco perfetto, le labbra guizzarono via, si staccarono dalla faccia del soldato, lasciando dietro di sé le normali labbra incolori; un emisfero del cervello di Rachmael aveva ricevuto l'LSD e aveva ceduto, senza dubbio quello destro, dato che lui era destrimano e il suo emisfero indifferenziato era dunque quello. L'emisfero sinistro resisteva ancora, vedeva ancora il mondo reale, materiale; pur privi della ragione astratta e incapaci ormai di processi cerebrali adulti, i centri superiori dell'emisfero sinistro lottavano per stabilizzare l'immagine del mondo che lui conosceva, lottavano sapendo che tra qualche secondo quell'immagine sarebbe svanita, sarebbe crollata, sarebbe stata travolta e cancellata dalla marea di dati percettivi grezzi, destrutturati, incontrollati, privi di ordine e significato, completamente avulsi l'uno dall'altro: la parte del suo cervello che imponeva la struttura dello spazio e del tempo ai dati in arrivo non sarebbe stata in grado di svolgere la propria funzione. E allo scoccare di quell'istante lui avrebbe fatto un balzo all'indietro di decenni. Sarebbe tornato al periodo iniziale dopo la nascita... all'ingresso in un mondo sconosciuto e incomprensibile. Rachmael aveva già vissuto quell'esperienza. Tutti gli esseri umani l'avevano vissuta, quando erano nati. Ma adesso... Adesso lui possedeva la memoria, la ritenzione del mondo noto che si stava disgregando. La memoria e il linguaggio. E inoltre era consapevole della metamorfosi che avrebbe subito la normalità. .... Per una frazione quasi immisurabile di secondo, osò guardare direttamente una configurazione luminosa oltremodo interessante, fu attratto dalla sua attività frenetica.

#Soldatos  #ancora 
 Rachmael domandò cauto: — Perché...

Rachmael domandò cauto: — Perché mondi psichedelici diversi? Perché non lo stesso mondo, ripetutamente? Sheila Quam inarcò un sopracciglio sottile, ben disegnato. — Per tutti quanti? Sempre? — Sì. Dopo una pausa, la ragazza rispose: — Non lo so. Me lo sono chiesta un sacco di volte. E anche molte altre persone informate. Gli psichiatri lavacervello, per esempio. Lo stesso dottor Lupov. Ho sentito una sua conferenza sull'argomento. Lupov ne sa quanto gli altri, ed è questo che...

#Pausa  #LO  #Volta 
 Sconvolgimento interiore

D'un tratto, scoprì di avere in mano una tazza di caffèsint; lo sorseggiò e intanto, lottando contro il peso enorme dell'apatia che lo opprimeva tuttora, cercò di concepire una frase per esprimere la propria gratitudine. L'impresa sembrò richiedere mille anni e tutte le energie disponibili, ma fu un'esperienza edificante, istruttiva: qualunque cosa gli fosse successa, dovunque si trovasse, lo sconvolgimento interiore provocato dall'allucinogeno non era affatto terminato. Forse ci sarebbero voluti giorni, o addirittura settimane, prima che lui si liberasse completamente dei postumi della droga; ormai lo aveva accettato con stoica rassegnazione

#drogas  #frase 
 Il dardo all'lsd che distrugge il tuo mondo

Un dardo ad alta velocità, muovendo le alette direzionali, puntò verso Rachmael. Mentre calava su di lui, Rachmael si rese conto che si trattava di un dardo con la punta all'LSD: il derivato allucinogeno degli alcaloidi della segale cornuta costituiva, fin da quando era stato utilizzato come arma bellica, uno strumento unico per neutralizzare completamente l'avversario: invece di distruggerlo, l'LSD, iniettato endovena dal dardo, distruggeva il suo mondo. Una breve fitta dolorosa al braccio. Il dardo lo aveva centrato, gli si era conficcato nella carne. L'LSD era entrato nel suo sistema circolatorio. Adesso a Rachmael restava solo qualche minuto; di solito, bastava quella consapevolezza per mettere fuori combattimento l'avversario: sapere, in simili circostanze, che entro pochissimo tempo l'intero sistema dell'io, la struttura cognitivo-percettiva formatasi gradualmente nel corso degli anni dopo la nascita... I pensieri di Rachmael cessarono. L'LSD aveva raggiunto il tessuto corticale del lobo frontale e subito tutti i processi mentali astratti si erano bloccati. Rachmael vedeva ancora il mondo, vedeva il soldato della SRH che ricaricava senza fretta il lanciadardi, le nubi vorticose di cenere radioattiva, gli edifici diroccati, le figure che scorrazzavano qui e là come formiche. Riconosceva quelle cose e capiva cosa fossero. Ma a parte questo... nulla.

#SU  #Nascita  #Unico  #Minuto  #Mondo 
 — Ci sono undici paramondi...

— Ci sono undici paramondi — l'interruppe Sheila. Aveva abbassato la voce; nella cucina affollata, la violenta discussione era cessata rapidamente, e tutti stavano ascoltando in silenzio Sheila Quam. Perfino la De Rungs ascoltava; e la sua espressione malevola era scomparsa; sul suo viso si leggevano solo ansia e paura. La stessa espressione che avevano le altre persone nella stanza. — Dodici — continuò Sheila; la presenza di quel pubblico muto e impietrito non sembrava né imbarazzarla né stimolarla; proseguì con lo stesso atteggiamento distaccato, ragionevole. — Se contiamo anche questo. — Con un gesto indicò la cucina e i suoi occupanti, quindi piegò il capo in direzione della TV che tuonava in soggiorno diffondendo la viva voce registrata del Presidente di Nuovacolonia, Omar Jones. — Io lo considero. Sotto certi aspetti è il paramondo più strampalato che ci sia.

#Sheila  #presenza 
 All'una di notte, Rachmael ben...

All'una di notte, Rachmael ben Applebaum fu svegliato bruscamente; nulla di insolito, perché ormai i vari congegni creditorii lo tormentavano ventiquattr'ore su ventiquattro.

#Notte 
 Rachmael disse: — Freya, il...

Rachmael disse: — Freya, il viaggio su Bocca di Balena via Telpor... sembra l'ideale. — E quaranta milioni di terrestri ne avevano approfittato. E i rapporti audio e video che giungevano via Telpor descrivevano entusiasti un mondo non sovraffollato, di erba lussureggiante, di animali strani ma docili, di nuove e splendide città costruite da robot portati su Bocca di Balena a spese delle N.U. — Ma...

#Bocca  #FREYA 
 Nessun rumore

E, sulla superficie di Fomalhaut IX, un occhio ammiccò. E da esso si levò un missile terra-aria che - in un periodo di tempo brevissimo, misurabile solo con strumenti di estrema precisione - raggiunse l'obiettivo: la cigolante sonda carotiforme rimasta inattiva, muta. E quindi innocua. Fino ad allora. La testata del missile esplose. E la Prince Albert B-y cessò di esistere, silenziosamente, perché a quell'altezza non c'era atmosfera per tradurre l'avvenimento nella dimensione del rumore.

#di 
 Con voce stridula, Sheila disse:...

Con voce stridula, Sheila disse: — D'accordo; forse un giorno dovremo ammetterlo, dovremo classificare Omar Jones e la colonia che abbiamo costruito qui come uno dei tanti paramondi. Io lo ammetto. Ma fino ad allora questo rimane il punto di riferimento. Soddisfatto? E fino ad allora qualsiasi subrealtà sostitutiva distorta percepita da chi arriva qui è giudicata prova sufficiente che quella persona ha bisogno di un lavaggio. E se con l'assistenza psichiatrica non si riprende abbastanza da giungere al punto in cui tu ti trovi adesso, al punto cioè di inserirsi in questa realtà invece di...

#Punto  #Sheila 
 O una trasmissione a microonde,...

O una trasmissione a microonde, che usa il mio cervello come trasduttore senza un'interfaccia elettronica. Certi mezzi non mancano, soprattutto agli organismi polizieschi. Lui temeva molto gli organi polizieschi mondiali. Specialmente la Lies Incorporated, la peggiore organizzazione poliziesca che esistesse. Perfino la polizia sovietica temeva quella gente. Mi stanno inviando segnali psicotronici subliminali mentre dormo , rifletté. Poi si rese conto di quanto fosse paranoica quell'idea. Cristo! Nessuna persona sana di mente avrebbe pensato una cosa simile. E anche se la Lies Incorporated gli avesse davvero trasmesso nel sonno informazioni telepatiche tramite microonde, perché mai avrebbe dovuto inviargli informazioni riguardanti dei topi?

#Una  #Luis 
 Hubris

— A questo conduce l'hubris — disse Freya. — Che significa? — È greco, significa "orgoglio". L'orgoglio di chi cerca di innalzarsi al di sopra del rango che gli dèi gli hanno assegnato. Forse gli dèi non vogliono che tu controlli Bocca di Balena, mio caro Matty. Forse gli dèi non vogliono che tu faccia il passo più lungo della gamba.

#significa  #Bocca  #FREYA 
 — Be', se proprio dobbiamo...

— Be', se proprio dobbiamo partire, credo che dovremmo partire insieme — disse Ruth. — Però... quelle lettere. Sono solo impulsi, energia. — Come i messaggi telefonici o videofonici o telegrafici o televisivi. È così da cent'anni. — Se solo arrivassero delle vere lettere. — La tua è una paura superstiziosa — la rimproverò lui, beffardo. — Può darsi — ammise Ruth. Però era una paura autentica, profonda, costante. Paura di un viaggio di sola andata da cui non potremo più tornare, rifletté, se non tra diciotto anni, quando quella nave raggiungerà il sistema di Fomalhaut.

#anni  #Luis  #sistema 
 Rachmael fece una pausa, sforzandosi...

Rachmael fece una pausa, sforzandosi di respirare con un ritmo regolare. — Segni di disidratazione, di screpolatura, delle pieghe dermatoidi. Il fetore mi ha fatto pensare a una rapida evaporazione dell'umidità epiteliale. Indice probabilmente di un collasso omeostatico. — Abbassò gli occhi, non riuscendo più a sostenere lo sguardo fisso e critico della ragazza; era uno sforzo eccessivo per la sua mente alterata, per la sua misera capacità di concentrazione. Ho cinque anni, si disse. Abreazione del periodo della droga; regressione all'asse spazio-temporale della prima infanzia, coscienza limitata, le misere facoltà di un bambino in età prescolare... e questo è il problema da affrontare. È troppo. E lo sarebbe anche se potessi uscirne e funzionare di nuovo come un adulto, anche se avessi la capacità di ragionare di un adulto. Si massaggiò la fronte, sentendo il dolore, l'oppressione; come una sinusite cronica giunta allo stadio più maligno. Un'alterazione della soglia del dolore, rifletté mesto. Dovuta alla droga. Un disturbo comune, sintomi somatici normalissimi, acuiti al massimo, fino a diventare insopportabili... e senza importanza, privi di qualsiasi significato.

#adultos  #Disse  #drogas  #Pausa 
 La struttura della realta

Gretchen Borbman disse: — Sono ancorata alla realtà in modo più che soddisfacente, Szantho; credimi. E tu? Tutte le persone in questa stanza sono coinvolte quanto me nella sovrapposizione involontaria soggettiva psicotica di un universo illusorio al normale sistema di riferimento; alcuni di voi, forse, più di me. Non lo so. Chissà cosa avviene nella testa degli altri? Francamente, non mi interessa giudicare; non credo di poterlo fare. — Risoluta, perfettamente calma e serena, ricambiò l'animosità inesorabile del cerchio di persone attorno a lei. — Forse dovreste riesaminare la struttura della realtà che secondo voi è in pericolo.

#Leu  #LO  #Tu  #sistema 
 Mors scribitum

— Mors scribitum — disse Rachmael, invocando il soldato. Lo ripeté, ma non ottenne risposta. — Misere me — disse allora; non aveva a disposizione più nulla, non c'era nient'altro che potesse utilizzare. — Dies Irae — disse, cercando di spiegare quanto stava accadendo dentro di lui. — Dies Illa. — Attese speranzoso; attese per anni, ma non giunse alcun aiuto, alcun suono. Non ce la farò, si rese conto allora. Il tempo si è fermato. Non esiste risposta.

#nulla  #Soldatos  #anni  #Luis 
 Uno spettacolo affascinante

Rachmael lo colpì. Gli spaccò la bocca. I denti saltarono; delle schegge bianche schizzarono via e svanirono, e il sangue che splendeva come fiamma abbacinante, come un flusso radioso di limpido fuoco, sgorgò e occupò il campo visivo di Rachmael; la luminosità del sangue sommerse ogni cosa, cancellò tutto, e Rachmael vedeva solo quella luce sanguigna intensissima, e per la prima volta da quando il dardo lo aveva raggiunto provò un senso di meraviglia, non di paura; era bello, quello spettacolo. Lo affascinava, gli piaceva, e lui lo contemplò con gioia.

#COSA  #Fuoco 
 Koinos kosmos junghiano

E poi, naturalmente, secondo la legge McLean sull'igiene mentale, ho preso di nuovo l'LSD a sedici anni e a ventitré anni. — Ma la situazione era ben diversa; c'era un controllore, pensò. Qualcuno sempre presente, addestrato, in grado di fare e dire la cosa giusta: in grado di mantenere il contatto con il koinos kosmos stabile e oggettivo perché io non dimenticassi mai che quello che vedevo era un parto della mia psiche, modelli elementari, o archetipi, per usare la definizione di Jung, archetipi riversatisi nel conscio personale, provenienti dall'inconscio. Dallo spazio interno collettivo, sovrapersonale, dal grande mare della vita non individuale. Il mare, pensò. E quella trasformazione fisionomica del soldato della SRH. La mia percezione del soldato ha subito una metamorfosi analoga. Quindi ho visto proprio un modello elementare, come in passato; non lo stesso, naturalmente, dato che ogni esperienza sotto l'effetto della droga è unica.

#SRH  #mares  #Soldatos 
 Tacque, mentre una sagoma minacciosa...

Tacque, mentre una sagoma minacciosa con grande sorpresa di entrambi cominciava a materializzarsi sopra la sua testa. — Una cosa — disse la creatura, stanca e rassegnata. — Il peggior tipo di cosa che esista nell'universo. Li detesto. Non li detesti anche tu, Applebaum? — Sì — ammise Rachmael. Perché anche lui conosceva fin troppo bene l'oggetto che si stava formando, e lo aborriva. Era un pallone creditorio. — Ah, è qui! — esordì stridulo il pallone, rivolgendosi alla massa amorfa di tessuto vivo davanti a Rachmael; calò verso la creatura mangiaocchi. Evidentemente, aveva individuato il suo obiettivo. — Ughhh — borbottò disgustato il mangiaocchi; con gli pseudopodi percosse irritato l'intruso. — Deve tenere alto il credito di cui gode! — strillò il pallone, ballonzolando. — La sua... — Vattene di qui — brontolò rabbioso il mangiaocchi. — Signor Trent — sbraitò il pallone — i suoi debiti sono odiosi! Molti piccoli imprenditori falliranno subito se lei non onorerà i suoi impegni! Non ha la decenza di farlo? Tutti pensavano che lei fosse una persona onesta, corretta e affidabile. Le sue proprietà saranno poste sotto sequestro dal tribunale, signor Trent. Verrà promossa immediatamente un'azione legale nei suoi confronti! Se non farà almeno un tentativo simbolico di pagamento, il valore netto globale della Lies Incorporated...

#vivo  #Tu