Nel frattempo le emicranie a grappolo erano diventate il mio unico fulcro vivente… morente. Prendevano il 90% del tempo del giorno. Il dolore era impossibile da sopportare. Non avevo alcun motivo di vivere così. Su internet trovai un trial di successo: LSD sembrava riuscire a spezzare la cronicità. Avevo sentito parlare dell’acido per via dei Beatles, ma mi sono tenuto alla larga da quasi tutto nella vita in contesti in cui era veramente semplice cadere in tentazione, sicchè avevo paura, avevo già 35 anni e in qualche modo farmi mi sembrava fuori tempo. Ma dopo un altro mese di dolore infinito, cercai l’acido, me lo procurai, e me lo sparai. Vidi il Regno di Dio, qui. Nel momento in cui si spegne il tempo, non c’è passato, nè futuro, e in quel punto eterno percepisci l’energia che sta alla base della materia. Non puoi fare altrimenti dato che il cervello per una volta non è condizionato da filtri. Per una volta “vedi per davvero” e “senti per davvero”. In pratica, capìi il buddismo e soprattutto capì il Cristo. Era ora. Fare pace fu una cosa indescrivibile, ci si può solo commuovere. Evasi di brutto il corpo con la coscienza e verificai il 99.9% delle mie teorie più folli, a cui nessuno ha mai creduto, tranne me. Soprattutto fui inondato dal senso del bello, dalle percezioni, dalle simmetrie, dall’armonia dei font grafici che stavo battendo al computer a velocità della luce, la bellezza del Creato. Avevo in un microsecondo riscoperto me stesso, mi era tornata a bomba la grafica, in modo profondo, la musica e la poesia. Da quella notte, LSD non è più servito



« Emicrania a grappolo e LSD »


A quote saved on Nov. 9, 2018.

#DIO
#tempo
#momento


Top related keywords - double-click to view: