La religione valdese appartiene al gruppo delle confessioni protestanti, e nella fattispecie Riformate. I valdesi erano un gruppo sorto già nel medioevo attorno all XI secolo. Erano dei protoriformatori, duramente condannati dalla Chiesa perchè predicavano il vangelo, pur essendo laici, persino le donne potevano predicare il vangelo. La cosa ovviamente non stava bene alla Chiesa che scomunicò i valdesi. Con l'avvento della Riforma, i valdesi vi aderirono, e ora sono una confessione protestante.
Le differenze: Non credono nel sacerdozio inteso nel senso cattolico, come intermediario tra Dio e Uomo, bensi nel sacerdozio universale dei credenti.
Il pastore o predicatore non è un intermediario tra Dio e Uomo ma un uomo qualsiasi che per stdi compiuti, è ferrato in teologia e dedica la sua vita a tempo pieno al servizio della comunità. I pastori si possono quindi tranquillamente sposare.
Non viene riconosciuta la figura del Papa, in quanto non ci sono rappresentati diretti di Dio sulla terra, ma siamo tutti uguali. L'unico 'sacerdote e intermediario' tra Dio e l'uomo è stato Gesù Cristo. L'unico rifermento resta la Bibbia, e non gli usi e tradizioni che il cattolicesimo accosta alla sacra scrittura nel corso dei secoli successivi. Non esiste la confessione di peccato al pastore, lui non è in grado di assolvere dal peccato bensi soltanto il sangue espiatorio di Gesù. Ogni credente confessa i propri peccati a Dio in privato. Ciò, contrariamete a quello che si potrebbe pensare, porta ad una forte autodisciplina interiore, a un forte senso del dovere civico e morale, e le differenza in parte si notano tra nazioni cattoliche nel Europa meridionale (Italia, Spagna) e le nazioni del Nord Europa (Germania, Scandinavia ecc) che hanno senso del dovere molto diverso!! Non si usano statue nè immagini alcune, solo a Dio si rende il culto nel nome di Gesù. I luoghi di culto, sono molo sobri e spogli, in quanto la chiesa è la comunione dei fedeli, e non l'edificio che serve solo per radunare i fedeli. La chiesa quindi rimane chiusa se non ci sono culti, non ha il carattere di sacralità. La messa, ovvero il culto, non ha il carattere 'sacrificale' come nel cattolicesimo, bensi il punto centrale è l'ascolto della parola e la predicazione!! La comunione o Santa Cena si fa una volta al mese di solito, col pane e vino, tuttavia il significato rimane simbolico (simboli visibili di una grazia invisibile, Calvino) e non come nella chiesa cattolica dove il sacerdote 'tramuta veramente l'ostia nel Corpo di Cristo' - per questo motivo protestanti e cattolici non possono accedere alla comunione in spirto di unita (ai cattolici viene vietato parteciparvi in tutti i culti acattolici).