Un dardo ad alta velocità, muovendo le alette direzionali, puntò verso Rachmael. Mentre calava su di lui, Rachmael si rese conto che si trattava di un dardo con la punta all'LSD: il derivato allucinogeno degli alcaloidi della segale cornuta costituiva, fin da quando era stato utilizzato come arma bellica, uno strumento unico per neutralizzare completamente l'avversario: invece di distruggerlo, l'LSD, iniettato endovena dal dardo, distruggeva il suo mondo. Una breve fitta dolorosa al braccio. Il dardo lo aveva centrato, gli si era conficcato nella carne. L'LSD era entrato nel suo sistema circolatorio. Adesso a Rachmael restava solo qualche minuto; di solito, bastava quella consapevolezza per mettere fuori combattimento l'avversario: sapere, in simili circostanze, che entro pochissimo tempo l'intero sistema dell'io, la struttura cognitivo-percettiva formatasi gradualmente nel corso degli anni dopo la nascita... I pensieri di Rachmael cessarono. L'LSD aveva raggiunto il tessuto corticale del lobo frontale e subito tutti i processi mentali astratti si erano bloccati. Rachmael vedeva ancora il mondo, vedeva il soldato della SRH che ricaricava senza fretta il lanciadardi, le nubi vorticose di cenere radioattiva, gli edifici diroccati, le figure che scorrazzavano qui e là come formiche. Riconosceva quelle cose e capiva cosa fossero. Ma a parte questo... nulla.