Rachmael fece una pausa, sforzandosi di respirare con un ritmo regolare. — Segni di disidratazione, di screpolatura, delle pieghe dermatoidi. Il fetore mi ha fatto pensare a una rapida evaporazione dell'umidità epiteliale. Indice probabilmente di un collasso omeostatico. — Abbassò gli occhi, non riuscendo più a sostenere lo sguardo fisso e critico della ragazza; era uno sforzo eccessivo per la sua mente alterata, per la sua misera capacità di concentrazione. Ho cinque anni, si disse. Abreazione del periodo della droga; regressione all'asse spazio-temporale della prima infanzia, coscienza limitata, le misere facoltà di un bambino in età prescolare... e questo è il problema da affrontare. È troppo. E lo sarebbe anche se potessi uscirne e funzionare di nuovo come un adulto, anche se avessi la capacità di ragionare di un adulto. Si massaggiò la fronte, sentendo il dolore, l'oppressione; come una sinusite cronica giunta allo stadio più maligno. Un'alterazione della soglia del dolore, rifletté mesto. Dovuta alla droga. Un disturbo comune, sintomi somatici normalissimi, acuiti al massimo, fino a diventare insopportabili... e senza importanza, privi di qualsiasi significato.