I critici di questa ondata di sentimenti contro gli immigrati di solito si limitano a celebrare l’infinito rituale di confessare i peccati dell’Europa, ad accettare umilmente i limiti della sua identità e ad esaltare la ricchezza di altre culture. I famosi versi di William Butler Yeats nella poesia Il secondo avvento, sembrano rendere perfettamente la situazione di oggi: “I migliori hanno perso ogni convinzione, e i peggiori si gonfiano d’ardore appassionato”. È un’ottima descrizione dell’attuale divisione tra liberali anemici e fondamentalisti appassionati, sia musulmani che cristiani. “I migliori” non sono più capaci di impegnarsi fino in fondo, mentre “i peggiori” sono impegnati nel loro fanatismo razzista, religioso e sessista. Come uscire da questo impasse?