Ritratti abusivi offre una panoramica della vita nel quartiere e attraverso le interviste si scoprono le difficoltà quotidiane di persone che vivono in palazzine fatiscenti, ma in cerca di una vita normale o semplicemente della felicità. Le interviste coprono i vari livelli di disoccupazione, mancanza di futuro, criminalità e preoccupazione per la futuro abbattimento degli edifici, a seguito della decisione della creazione di un porto turistico, che dovrà rilanciare la zona.
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Il regista ha evitato lo stile di denuncia del degrado ed illegalità della zona, cercato invece di esprimere l'umanità del luogo. In una intervista Montesarchio ha dichiarato che ha dovuto inoltre limitare la deriva grottesca della situazione, perché gli abitanti tendevano a conquistare la ribalta ed ad essere personaggi sopra le righe, utilizzando la videocamera come un amplificatore.