[in commento al libro di Pino Aprile, 'Terroni']
Sono pugliese ma questo libro esagera nella descrizione degli eventi risorgimentali ed è leghista. 1)l'Unità d'Italia non fu soprusi e altro. I mille non erano fuorilegge o meglio erano considerati fuorilegge perchè rivoluzionari e repubblicani!in Sicilia dove l'odio anti borbonico era ai massimi livelli le truppe garibaldini arrivarono a 40.000 uomini.tutti delinquenti? ma su... 2) i Borboni nel 1848-1849 ammazzarono 40.000 siciliani per sedare le rivolte che chiedevano Costituzione e libertà..questo D'Aprile non lo dice? 3)i briganti non erano patrioti ma erano o semplici banditi, o soldati borbonici che non trovarono posto nll'esercito italiano o mercenari al soldo dei latifondisti locali. 4) i briganti hanno compiuto violenze anche contro la popolazione locale. 5) il brigantaggio esisteva già agli inizi del 1800 prima quindi dell'Unità d'Italia. Già i borboni identificavano il fenomeno.Si dovrebbe parlare quindi non di resistenza ma di insorgenze locali esattamente come in quel periodo c'erano in tutta Europa, senza un programma ma solo mosse da interessi di signorotti locali e dalla fame della gente che protestava contro tutto e tutti borboni savoia o chi per loro. 7)dopo l'Unità d'Italia si ebbero strade e ferrovie anche nel Sud Italia. i tanto mitizzati borboni fecero solo pochi chilometri di ferrovie intorno a Napoli, fu invece lo Stato unitario a creare acquedotti, strade, ferrovie ed altro..(legge infrastrutture 1865 in poi) 8)nel regno delle Due Sicilie non c'era un sistema scolastico obbligatorio organizzato. Fu solo lo Sato unitario a crearlo con la figura della maestra di paese.